Musei provincia di Pescara - Tasting Abruzzo

Vai ai contenuti

Menu principale:

Musei provincia di Pescara

Turismo > Cultura > Musei

PESCARA
Museo delle Genti d'Abruzzo
Piazza Garibaldi, 41 - Tel. 085.4511562

Il Museo, ospitato nei locali ristrutturati delle antiche caserme borboniche, offre ai visitatori una chiave di lettura dell'idendità culturale delle genti d'Abruzzo, frutto di milenni di adattamento dei vari gruppi umani ai particolari ambienti naturali in cui hanno vissuto e sviluppato le diverse economie.
Quindici grandi sale espositive evidenziano la continuità di culti, di usi e di tradizioni che ha caratterizzato questo territorio dalla Preistoria alla Rivoluzione Industriale. L'allestimento museografico, didattico e coinvolgente, viene supportato da strumentazioni multimediali, laboratori didattici, audioguide in diverse lingue ed animazione per gruppi e per scuole. All'ingressi un fornito book-shop dispone anche di prodotti tipici e dell'artigianato tradizionale. E' possibile effettuare percorsi enogastronomici nelle sale del museo per gruppi su prenotazione.


PESCARA
Casa-Museo Gabriele D'Annunzio
Corso Manthonè, 1 - Tel. 085.60391
Il Museo è allestito all'interno della casa dove D'Annunzio nacque nel 1863 ma nella quale visse soltanto fino al 1874 quando si trasferì a Prato per continuare gli studi presso il Collegio Cicognini. Il precoce allontanamento del poeta dalla casa natia e amata Pescara, fece sì che egli non vi lasciasse l'impronta della sua peculiare personalità e del suo eclettico gusto che invece ritroviamo nel Vittoriale di gardone Riviera.
nel 1927 un Regio Decreto istituì Monumeto Nazionale la casa del poeta che anni dopo venne completamente restaurata dall'architetto del Vittoriale Giancarlo Maroni, dietro precise indicazioni di D'Annunzio stesso. Gli ambienti originari, mai sostianzialmente modificati con il restauro, vennero tuttavia sconvolti con l'avvento della Guerra, quando gran parte degli oggetti e degli arredi della casa andò dispersa. L'attuale allestimento del Museo è frutto di un ultimo restauro compuito nel 1993; rispettando l'originaria disposizione degli ambienti, il percorso di visita viene oggi suddiviso in aree tematiche riguardanti diverse fasi e aspetti della vita del poeta: la famiglia, l'infanzia trascorsa a Pescara, la guerra, i restauri della casa, i rapporti con la terra natia, la Pescara di fine '800, la costruzione della Cattedrale di San Cetteo, la Fortezza di Pescara.


PESCARA
Museo Civico Basilio Cascella
Viale Marconi, 47 - Tel. 085.4283515
Inaugurato nel 1975, il Museo ha sede negli spazi che ospitarono a fine '800 il laboratorio di Basilio Cascella. Le dieci sale del Museo ospitano mobili di pregevole fattura, tele, disegni, bozzetti, litografie, sculture ma anche ceramiche, piatti e vasi, per un insieme di circa cinquecento opere appartenenti alle generazioni artistiche della famiglia Cascella, dal capostipite Basilio ai figli Tommaso, Michele e Gioacchino e dei nipoti Andrea e Pietro.

PESCARA
Museo d'Arte Moderna Vittoria Colonna

Lungomare Matteotti, 131 - Tel. 085.4283759
Nata nel 1490 a Marino (Rm), Vittoria Colonna visse all'ombra del marito, Ferdinando d'Avalos, capitano generale delle truppe imperiali, sposato in una splendida chiesa affacciata sul mare di Ischia. La famiglia d'Avalos, di origini spagnole, aveva forti interessi in Abruzzo. Ferdinando d'Avalos d'Aquino, Marchese di Pescara, trovò la morte nel 1525 combattendo nelle file di Carlo V, nella battaglia di Pavia, dove fu fatto prigioniero Francesco I, Re di Francia. Rimasta vedova, Vittoria Colonna, cercò conforto nella religione; partecipò alla vita dei circoli letterali ed intellettuali di Roma dove conobbe e divenne amica di Michelangelo. Morì a Roma nel 1547, dopo aver trascorso gli ultimi anni nel convento delle Benedettine di Roma. Postume, nel 1558, sono state pubblicate le Rime. Il Museo ospita mostre e manifestazioni culturali, possiede una sala conferenze e la libreria del libero smabio. In questo spazio museale troveranno posto le opere d'arte già in possesso dell'Amministrazione Comunale di Pescara.

TORRE DE' PASSERI
Museo Dantesco Fortunato Bellonzi
Castello Gizzi - Via della Carrozza, 22 - Tel. 085.888420
Allestito nel 1995 all'interno del Castello Gizzi, meglio noto come Casa di Dante in Abruzzo, il Museo raccoglie sculture, dipinti e disegni, tutti con soggetto dantesco, donati da artisti italiani e stranieri. Il Museo è intitolato a Fortunato Bellonzi, lo storico dell'arte a cui si deve il progetto della raccolta e la segnalazione degli artisti che avrebbero dovuto realizare e donare le opere.

CARAMANICO TERME
Centro Visitatori "Paolo Barrasso" della Riserva Naturale Valle dell'Orfento
Via del Vivaio - Tel. 085.922084
Nato su iniziativa del Corpo Forestale della Stato nel 1986 con l'intento di meglio conoscere la Maiella, il Centro Visitatori è oggi punto di riferimento per il turismo naturalistico ed escursionistico, sede di attività di didattica ambientale e punto di appoggio per ricerche scientifiche di tipo geologico, faunistico e vegetazionale. Il Centro è diviso in tre aree tematiche: generale, ambientale della Riserva e archeologica. Annesso al Centro Visitatori è il Centro Studi, dotato di una sala adibita a proiezioni, convegni e manifestazioni e di una aggiornata biblioteca.

PENNE
Museo Archeologico Civico-Diocesano "G.B. Leopardi"
Piazza Duomo, 7 - Tel. 085.8211727
Inaugurato nel 2001, Il Museo Archeologico è stato allestito nelle sale del Palazzo Vescovile, adiacente al Duomo di Penne. Il percorso di visita si snoda nell'arco di dieci sale nelle quali viene illustrata la storia del territorio vestino dal paleolitico al Medioevo. Riveste particolare importanza la sala degli stemmi vescovili che ospita la collezione del barone Leopardi, frutto di circa un trentennio della sua ttività di scavo. Sono presenti numerosi complessi di materiali a partire dalla preistoria con l'accampamento all'aperto del Paleolitico di Campo delle Piane e con il villaggio neolitico di Pluviano per arrivare alle necropoli italiche di Montebello di Bertona, Farina-Cardito, Vestea e Loreto Aprutino. Sono illustrate, infine, le fasi di occupazione di Penne dall'età imperiale al Medioevo, testimoniate dai recenti scavi effettuati nell'area urbana e in particolare del Palazzo Vescovile. La visita è resa più agevole dalla presenza di tavole didattiche, proiezioni di diapositive e apparati multimediali.

LORETO APRUTINO
Museo Storico Archeologico - sez. Antiquarium Comunale
Via dei Mille - Tel. 085.8291589
L'Antiquarium custodisce il ricco patrimonio archeologico rinvenuto nel territorio comunale ed offre un significativo contributo alla conoscenza della storia locale, attraverso l'analisi della cultura materiale. I reperti che spaziano dalla Preistoria al Medioevo, venuti alla luce nelle molte campagne di scavo, provengono dalle necropoli vestine di Farina-Cardito e Colle Fiorano, dal santuario italico-romano di Poggio Ragone, dalla villa romana di Scannella Superiore e da altre località del territorio vestino; ad essi si aggiunge l'importante Collezione Archeologica Casamarte.

LORETO APRUTINO
Museo Storico - sez. Ceramiche Acerbo
Via G.Acerbo - Tel. 085.8291589
La Galleria delle Ceramiche prende posto nelle sale di un signorile palazzo nel cuore della città vestina; la collezione, riunita dal barone Giacomo Acerbo nel secolo scorso, contiene seicento pezzi della migliore produzione ceramista delle più celebri famiglie di Castelli, e copre un arco temporale che va dal Quattrocento all'Ottocento, il periodo di massimo fulgore della ceramica castellana.

PICCIANO
Museo delle Arti e delle Tradizioni Contadine
Via dei Pini, 17 - Tel. 085.8285158
Simbolo del Museo è un ulivo, come quelli centenari che circondano il Museo stesso. Un'intera sezione è infatti dedicata all'ulivo e all'olio, con oggetti relativi alla raccolta delle olive, le scale e le saccute, e alla loro trasformazione in olio: un frantoio con macine di pietra del XVII secolo, un torchio in legno con fiscoli per la pasta di olive del XVI secolo, la sella, usata per il travaso dei frantoi, le misure in rame della fine del XIX secolo. Un'altro spazio espositivo con oltre cento oggetti è dedicato al grano; al suo interno la ruota di un mulino ad acqua del XVII secolo. nella nuova area del Museo, il cassone la macina e la trafila ricostruiscono l'antico pastificio appartenuto alla famiglia De Cecco di Fara san Martino.

Torna ai contenuti | Torna al menu