Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - Tasting Abruzzo

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Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

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Il Parco Nazionale del Gran Sasso - Laga è uno dei più estesi parchi italiani. Un territorio affascinante caratterizzato dalla diversità dei paesaggi.
Le splendide conformazioni di roccia calcarea conferiscono al versante orientale del massiccio un volto decisamente dolomitico, là dove i monti si ergono con tutta la loro imponenza direttamente dalle colline.
Il versante occidentale presenta un aspetto tibetano, con altopiani estesi, forme essenziali, profondamente modellate dall'erosione degli antichi ghiacciai e ampie distese coperte da praterie, quali ad esempio quelle che caratterizzano il solenne paesaggio di Campo Imperatore. In ambedue i versanti, i ripidi pendii, le creste scoscese, le guglie piramidali, i circhi glaciali, caratterizzano le alte quote.
Il Corno Grande (2.914 m.) è la più alta vetta dell'Appennino e sovrasta le numerose altre cime che la circondano, tutte comunque superiori ai duemila metri. Il Gran Sasso ha un'impronta decisamente alpina, con vette importanti e una miriade di percorsi di alta quota, da dove è possibile in giornate particolarmente limpide, scorgere il Mare Adriatico, il Mar Tirreno e gran parte dell'Italia centrale.
Ricchissimi di boschi e torrenti, di cascate e laghetti, ai confini tra Abruzzo, Marche e Lazio, in uno degli angoli più segreti e nascosti d'Italia, i Monti della Laga hanno un aspetto più dolce e ondulato.
Anche se con il Monte Gorzano raggiungono i 2.500 metri di quota, i Monti della Laga sono profondamente diversi dalle altre montagne dell'Appennino Abruzzese, soprattutto per quanto riguarda la struttura che è formata da rocce arenacee, solcate da innumerevoli torrenti che si alternano a splendide abetaie, vaste faggete e rari boschi di betulla.
Tutto il territorio del parco è caratterizzato da una serie di borghi di origine medioevale, spesso perfettamente conservati nelle strutture originarie ed in parte ancora abitati, che conferiscono a questi luoghi una forte capacità di suggestione.
Tra gli altri si possono citare Santo Stefano di Sessanio, Rocca Calascio, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Castelli, Civitella del Tronto. Il tratto unificante del Gran Sasso così come della Laga è la ricchezza di memorie storiche, soprattutto riferite alla civiltà pastorale che ha caratterizzato la cultura e l'economia dell'area.
Questa civiltà antica ha creato un paesaggio modellato da una sorta di archeologia agro-pastorale costituita da muri a secco, rifugi pastorali, masserie altomontane, chiese rupestri.


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